Project Work - Without Frontiers
Il giorno 04/05 la classe 3°CG si è recata con il professor Benini e il Prof. Rosa al
quartiere di lunetta, un piccolo quartiere vicino al centro storico di mantova per
fotografare alcuni dei murales.
Lunetta prima che fù rinnovata dagli artisti, era un quartiere molto triste con delle
persone poco a dabili per girare da soli ma poi alcuni artisti si sono scatenati per
rendere il quartiere più emozionante, più bello.
Gli artisti che sono stati coinvolti per rendere un quartiere più innovativo, più
tranquillo e molto più bello di prima sono: Joan Aguilò, Boogie Ead, Corn79,
Ericailcane – Bastardilla, Mach505, Made514, Molis, Peeta e Sebas Velasco. I loro
lavori sono ispirati al tema del quartiere che sta cambiando pelle, ora anche grazie a
questi nuovi murales. Ma anche la cittadinanza del quartiere è stata invitata a
partecipare attivamente alla fase di realizzazione delle opere, con l’obiettivo di
innescare nuove e pro cue relazioni sociali.Il caldo torrido e l’afa non hanno fermato i
sei street artists che hanno lavorato per una settima- na per le vie del quartiere sotto
un sole cocente.
Without Frontiers è il titolo di queste opere che hanno tra- sformato l’universo visivo
del quartiere, animando un luogo ricco di potenzialità per la presenza di grandi edi ci
e ampie super ci che ci hanno permesso di immaginare questo cam- biamento già
dal giorno in cui, per la prima volta, abbiamo messo piede nel quartiere.
Dopo moltissimi sopralluoghi e incontri con le associazio- ni di Lunetta e gli abitanti
del quartiere, non hanno avuto dubbi.
Tante sono le realtà che si impegnano al suo interno per migliorare l’integrazione e
la comunicazione tra le persone e il loro contributo voleva andare esattamente nella
stessa direzione. Attraverso l’arte si stimola il pensiero, l’opera e la sua fruizione
oltre a emozionare e a produce scambi di signi cato è di tutti, appartiene a tutti,
senza distinzioni.
Il progetto ha visto il coinvolgimento di artisti provenienti da mondi diversi che di
cilmente si incontrano, ma lo fanno a Lunetta e con i loro di erenti approcci
sviluppano una relazione tra arte urbana e arte pubblica. Il concetto
si lega anche a ciò che possiamo de nire come un ritorno all’a resco e il passo è
breve e entra nella logica dell’eterno ritorno, ma adesso lo fa nei termini di una
rinascita nel nome dell’arte che abbraccia, in una circonferenza invisi- bile, il
quartiere, sollevandolo dal rischio di perdersi in un anonima periferia so ocata dal
cemento. È la rivincita del quartiere Lunetta, per utilizzare una frase che gli stessi
abitanti di Lunetta hanno espresso.
È la sua rivincita perché la bellezza, che prima si nascondeva dietro una porticina
che piano piano si apriva, adesso è alla luce del sole e si apre al mondo intero.
QUESTI SONO ALCUNI MIEI SCATTI DEL PROGETTO:
Commenti
Posta un commento